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Le piante e il freddo

Ad alcune piante il freddo non fa poi così paura. Ci sono dei meccanismi di auto-protezione che la natura adotta nei mesi invernali per preservarsi e sopravvivere alle intemperie e al gelo. Come gli esseri umani, anche il mondo vegetale ha bisogno di proteggersi e per farlo adotta alcune strategie.
La capacità delle piante di resistere al freddo dipende da vari fattori: certamente è essenzialmente la quantità di acqua che riescono a trattenere all’interno delle cellule. Ci sono alberi come i pini e gli abeti che sono in grado di ridurre la perdita d’acqua. Altre piante invece sopravvivono perché riescono a resistere anche a lunghi periodi di disidratazione: ne sono esempi concreti la betulla, il pioppo tremulo e il salice. Le piante sempreverdi inoltre si aiutano grazie al loro fogliame coriaceo, o rivestito di una patina cerosa, che le difende dal freddo. Tutte le piante poi in inverno entrano in uno stato di quiescenza.
Si tratta di una specie di letargo durante il quale le funzioni vitali vengono ridotte al minimo, limitando l’attività cellulare e, in questo modo, anche il consumo di energia.
Ci sono però delle piante per cui l’inverno non rappresenta un problema. Fra gli alberi che si trovano perfettamente a loro agio nei climi freddi c’è sicuramente l’abete. Di questa pianta esistono tante varietà e una di quelle che nei luoghi impervi ritrova il suo habitat naturale è l’Abete Bianco. L’Abies alba è una conifera sempreverde e si adatta ai climi freddi del Nord Europa e delle Alpi. Ama l’umidità e i terreni freschi e boscosi.
I suoi aghi hanno un colore cangiante, di un verde tendente al blu o al grigio. Ha un aspetto regale e maestoso, tanto da esser soprannominato “ principe del bosco”. Può raggiungere i 40 metri di altezza, anche se ne esistono varietà nane. Il più grande abete bianco d’Europa era l’Avedòn, un esemplare alto 60 metri, con una circonferenza di circa 10 metri, situato in Val Noana, in provincia di Trento.
E’ stato abbattuto alcuni anni fa ed oggi a detenere il primato di abete bianco più alto d’Europa è un altro esemplare, alto 50 metri e con circonferenza di 4,8 metri, che si trova a Lavarone, sempre in Trentino, in località Malga Laghetto, chiamato dalla gente locale “Avez del Prinzipe”.