
Senti il profumo del tuo abete? Dipende dalla specie.
Il Natale è ormai è alle porte e probabilmente avrete già casa o in giardino il vostro caratteristico albero, abete o abies.
Ogni paese ha la sua tradizione ma anche in ogni famiglia ci sono piccoli riti, o particolari caratteristiche che rendono unico l’albero di natale: per quanto si possa avere la stessa pianta, e sistemare decorazioni simili, il risultato finale sarà sempre diverso, e forse anche per questa sua unicità ci affascina così tanto.
In realtà l’amore verso l’albero di natale ha origini antichissime: dai Celti prima, che usavano decorare i rami di conifere sempreverdi per celebrare il solstizio d’inverno, ai cristiani poi, che ripresero questa tradizione aggiungendo quella dell’agrifoglio.
In ogni piazza ormai siamo abituati a vedere eretto un abete, abbellito con luci e decorazioni e molti pensano che questa usanza sia nata a Tallin in Estonia con l’erezione del primo abete nella piazza cittadina nel 1441, attorno al quale la popolazione ballava intenta nella ricerca dell’amore. Altri pareri rimandano la nascita di questa consuetudine alla Germania o alla Svizzera; quello che è certo è che dal nord Europa si è poi diffusa in tutto il continente e poi nel mondo.
Per un occhio non esperto un abete vale l’altro, ma in realtà le specie abies e picea hanno diverse varietà che possono essere utilizzate come albero di natale, ed ognuna ha caratteristiche diverse:
La picea abies è conosciuta anche come abete rosso, il cui nome deriva dalla corteccia di colore rosso-marrone, e senza dubbio è la specie più diffusa in italia; ha un profumo di resina inconfondibile e delicato, ma anche il difetto di perdere molti aghi, rendendo poco agevole la sua presenza in casa.
L’abies alba o abete bianco ha un fogliame di colore verde scuro e quasi argentato nella parte inferiore, con un portamento colonnare; anche questa pianta ha la caratteristica di perdere gli aghi dai suoi rami, ma in maniera meno evidente. Ha il grande pregio di avere un legno dalle ottime proprietà di amplificazione del suono e per questo è molto utilizzato nella realizzazioni di strumenti musicali, soprattutto violini, viole e violoncelli, nonché i famosissimi Stradivari.
Il re degli alberi di Natale è però per maestosità l’abies Nordmanniana con il suo fogliame fittissimo, il colore verde intenso nella parte superiore e bianco nella parte inferiore, e con il grande pregio di soffrire meno il nostro clima e non perdere gli aghi; rispetto agli altri ha però un profumo molto meno intenso.
Insomma, ad ognuno il suo albero!
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