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I Colori della Primavera

Se è vero che ogni stagione regala ai nostri sensi diversi stimoli, altrettanto vero è che quella che porta con sé il maggior numero di colori è certamente la Primavera.

E’ questo il momento in cui la natura sboccia, rinasce e si presenta con tutta la sua forza e la sua grandezza. E’ questa la stagione in cui, passeggiando per un parco o per un vivaio, è facile rimanere estasiati osservando le mille sfumature cromatiche e sentendo gli  inebrianti profumi  delle piante. La Primavera confonde e riscalda. Regala emozioni, infonde speranza. Riporta nell’uomo la voglia di uscire, respirare l’aria e godere dello spettacolo della natura, sapendo che quello spettacolo è lo stesso che si ripete ogni anno e che, nonostante questo, di nuovo tornerà a sorprendere.

E se in Primavera è inevitabile soffermarsi ad ammirare l’eleganza e la bellezza di un singolo fiore, unico e delicato, altrettanto impossibile è non trovare stupefacente la trasformazione che subisce un albero, fino al giorno prima tinto di verde e poi all’improvviso ricoperto di gemme dei colori più incredibili. E’ da marzo in poi che la maggior parte degli alberi compie la metamorfosi offrendo meravigliose scenografie floreali alla vista di tutti coloro che sono capaci di apprezzare la bellezza dei rami fioriti. Un intreccio di colori che si innalza verso il cielo. Si tratta di quella che i vivaisti e tutti gli esperti di botanica chiamano infiorescenza. Ogni albero offre qualcosa di diverso e nessuna fioritura sarà mai uguale alle altre. Sono piccoli, bianchi e delicati i fiori dell’albicocco, in botanica Prunus armeniaca, e del ciliegio, Prunus avium.

Assumono invece le tante sfumature del rosa le infiorescenze dei fiori di pesco, Prunus Persica. Grandi e solitari sono invece i fiori delle magnolie, dalle mille sfumature del viola e del rosa. Ammirare la bellezza delle fioriture degli alberi in primavera è un’attività rigenerante che nessuno dovrebbe perdersi. In Giappone è addirittura una tradizione che prende il nome di Hanami e che porta migliaia di persone ad effettuare, soprattutto nel mese di Aprile, lunghe scampagnate nei parchi principali della nazione, dove è possibile ammirare la fioritura di uno degli alberi simbolo del paese, il ciliegio. In Giappone questa tradizione è ormai millenaria ed il suo eco è giunto fino all’Italia.  Nel quartiere romano dell’EUR si trova il Parco Lago dell’EUR in cui, nel luglio 1959, fu inaugurata la strada pedonale e ciclabile che attraversa il parco e che si chiama “Passeggiata del Giappone”.

Proprio in occasione della sua inaugurazione l’allora  primo ministro, Nobusuke Kishi, in visita ufficiale in Italia, donò a Roma numerosi Prunus serrulata Kiku-Shidare-Sakura, ciliegi giapponesi da fiore, molti dei quali furono piantati proprio nel parco dell’EUR. Da allora nel periodo di fioritura è facile incontrare gente passeggiare sotto tali alberi, godendosi il tepore primaverile e la bellezza dello scenario. E, sebbene possa sembrar impossibile, nei mesi di marzo e aprile è possibile trovare in questo parco romano  anche chi celebra l’Hanami vestito con il kimono, abito tradizionale del Giappone.