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I giardini si risvegliano in Primavera

Il giardino è come un’opera d’arte vivente. E’ una perfetta armonia di forme e colori. E’ come un quadro o una scultura in cui però ad essere l’artista  non è soltanto l’uomo, ma quest’ultimo insieme alla natura, unica vera creatrice in questo processo di accostamento e definizione.

L’uomo sceglie ciò che la natura offre, accosta forme e colori in base al proprio gusto, disegna un limite, cura e protegge. La natura, con il suo infinito potere, dà la vita e trasforma. Ed è in questo contrasto di limitato e infinito, di immobile e mutevole, di piccolo e immenso, che sta tutta la bellezza di un giardino. L’uomo ne è sempre stato consapevole, tanto da rendere la cura del giardino una vera e propria arte. La nostra Regione possiede alcuni dei giardini più belli e pittoreschi del mondo, perfetta cornice di ville storiche  e case padronali. E se la caratteristica comune di tutti i giardini storici della nostra penisola è quella di possedere al loro interno viali, fontane e statue, il vero punto di forza sono ovviamente gli alberi, che impongono i loro colori e la loro magnificenza allo spettatore. Se dovessimo scegliere il momento perfetto per visitarne alcuni, questo sarebbe la Primavera, stagione in cui è possibile apprezzare lo sbocciare dei fiori e delle infiorescenze. Nella provincia di Pistoia ad esempio è possibile visitare il meraviglioso parco di Villa Puccini, composto da querce (Quercus ilex L., Quercus robur, Quercus pubescens, Quercus petrae), platani del viale d’ingresso, cipressi argentati americani, cedri del Libano, pini, tigli, siepi in bosso e alloro e dagli alberi che più di tutti caratterizzano il parco, le camelie. Nello storico borgo medioevale di Buggiano invece esistono splendidi giardini le cui piante caratteristiche sono gli agrumi.

Si tratta di giardini di storiche case padronali e i proprietari durante una manifestazione biennale, che si svolge proprio in Primavera, aprono i loro cancelli affinché tutti possano ammirare la bellezza delle piante che si trovano al loro interno. Incredibili i colori e i profumi del Mandarino (Citrus Reticulata), dell’Arancio (Citrus Sinensis), del Limone (Citrus Limon) e del Cedro (Citrus Medica). Piante particolari a cui se ne uniscono altre più tipicamente toscane come i cipressi. Storia e natura si uniscono anche all’interno dello stabilimento termale Tettuccio di Montecatini Terme. L’edificio fu realizzato su progetto dell’architetto Gaspero Maria Paoletti, fra il 1779-1781, ed è caratterizzato da un portale in bugnato di grande effetto scenografico. Nel 1916 l’area venne ristrutturata  e fu realizzato, intorno all’edificio un parco ricco di cedri del Libano, palme, sequoie, acacie, allori, glicini, pini, tigli e ornato da imponenti colonnati, tribune, esedre, fontane e grandi aiuole fiorite bordate di bosso. Ancora oggi il parco viene scelto come cornice ideale per matrimoni e cerimonie per l’incredibile effetto scenografico.