L’Arte Topiaria
Animali, labirinti, forme geometriche, vere e proprie sculture verdi. A tutti può esser capitato di vedere in un giardino, o in un parco, una siepe potata in modo da assumere una forma ben precisa. L’arte attraverso cui è possibile realizzare queste opere è detta “topiaria”.
L’Arte Topiaria, o Ars Topiaria in latino, consiste infatti nel potare alberi e arbusti al fine di dare loro una forma diversa da quella naturalmente assunta dalla pianta, per scopi ornamentali.
Sviluppatasi ai tempi dell’Antica Roma questa forma artistica che utilizza le piante come materia prima non ha mai smesso di essere praticata, evolvendosi e adattandosi ai gusti e alle mode dei diversi secoli e dei diversi luoghi. Nel medioevo nei monasteri venivano coltivate rose, gigli ed erbe officinali in aiuole a forma geometrica circondate da siepi di bosso. In questo periodo nasceva il labirinto vegetale, simbolo per i monaci del difficile percorso che porta alla virtù e alla conoscenza. A decorrere dalla metà del ‘400, l’Arte Topiaria iniziò a essere sempre più diffusa sino a raggiungere il suo massimo splendore nel ‘500 e nel ‘600. Tutt’oggi è piuttosto diffusa e non è difficile trovare giardini e parchi all’interno dei quali si ergono sculture verdi.
In alcuni casi l’effetto è maestoso e imponente. Il giardino botanico di Funchal, in Portogallo, è uno di questi casi. Qui a scolpire il verde delle piante sono stati dei veri e propri artisti che hanno creato forme geometriche di varie dimensioni e colori potando delle siepi. In Francia il castello di Villandry (Château de Villandry) è contornato dai celebri giardini alla francese rinascimentali, che offrono un magnifico esempio di arte topiaria costituito dalla complessità del disegno delle siepi, che formano dei veri e propri labirinti. A volte poi la complessità delle opere realizzate richiede l’uso di sostegni in plastica o metallo, un esoscheletro su cui far crescere il verde dei rami e delle foglie. Il risultato può essere stupefacente. Andando a Disneyworld, Orlando, in Florida è facile capire quali possono essere i risultati. Personaggi dei più celebri cartoni animati perfettamente riprodotti, a diverse grandezze (in alcuni casi anche giganti), grazie alla lavorazione delle piante.
Per ottenere sculture vegetali vengono impiegate svariate specie, soprattutto sempreverdi: Laurus nobilis, Cupressocyparis, Buxus sempervirens, Ilex crenata ‘Kinme’, Taxus baccata, Ligustrum delavayanum, per citare i più utilizzati.
Nel mondo non sono tanti coloro che sono capaci di praticare quest’arte, che richiede molto studio e molta pratica. Certamente fra i migliori maestri del globo troviamo i pistoiesi, forti di una lunga e comprovata esperienza nel settore.