Parchi Urbani: Golden Gate Park di San Francisco
Un parco cittadino che ricorda molto il Central park di New York per la forma rettangolare, ma molto molto più a sud e di ben 70 ettari più grande.
Siamo a San Francisco al Golden Gate Park, polmone verde cittadino tra i più visitati di tutti gli Stati Uniti e capace di offrire al visitatore un’offerta amplissima: prati, giardini, piste ciclabili, laghetti, musei, e boschi dove passeggiare, riposarsi all’ombra di un grande albero e fare un pin-nic.
La natura fa da padrona incontrastata in questo luogo che si estende nel cuore della città fino a raggiungere la spiaggia e l’Oceano Pacifico, ma molti spazi sono dedicati alla cultura come il Young Museum sul lato nord ovest, dove è raccolta un’esposizione di opere d’arte classica provenienti da tutto il mondo; attraverso l’ascensore del museo si raggiunge l’ultimo piano della torre asimmetrica (con ingresso gratuito) da cui si pò godere di un punto di vista privilegiato sul parco ed offre un panorama mozzafiato anche sulla baia e sull’oceano.
Nei pressi del museo, si trovano anche la California Academy of Sciences, che ospita un planetario, un acquario, un museo di storia naturale ed una folta foresta pluviale, e il Japanese Tea Garden, il giardino giapponese pubblico più antico degli Stati Uniti che racchiude laghetti, sentieri e una sala da tè giapponese con differenti tipi di tè, cibo dolce e salato e dove a primavera esplode in tutto il suo splendore grazie alla fioritura dei ciliegi e delle azalee.
Tutto il parco è ricchissimo di specie vegetali, dai fiori coloratissimi del Conservatory of Flowers (la serra cittadina in legno più antica degli stati uniti), agli alberi come la Sequoia Sempervirens, disseminata nell’ Hoover Redwood Grove e la Sequoia costiera nell’Heroes Groove, nonché una sezione dedicata alla querce nell’Oak Woodlands.
Una sezione molto interessante è dedicata ai tulipani che sbocciano tra febbraio e marzo, e per render l’atmosfera “olandese” già dai primi del ‘900 sono stati costruiti due mulini a vento che all’epoca venivano utilizzati, ed oggi sono in fase di restauro ma mantengono il loro fascino inalterato.
Il parco è sede anche di un giardino botanico colmo di piante: dalla collezione di Magnolie, alla foresta di querce, al giardino delle camelie, fino alla collezione di piante mediterranee. Anche gli animali trovano posto nel parco, sia nel giardino botanico che ospita numerose specie di uccelli addirittura che in una sezione a parte dove stanzia una mandria di bisonti americani.
A fine Ottocento, negli anni della corsa all’oro, la città di San Francisco crebbe molto in fretta, divenendo in poco tempo una vera e propria metropoli e rendendo necessario abbinare all’urbanizzazione spazi verdi per il riposo e lo svago della popolazione. Fu così che nel 1870 nacque il Golden Gate Park, dove una grande distesa di sabbia e dune lasciò il posto alle innumerevoli sfumature di verde della vegetazione.
Il parco è un’infinita riserva di verde dove natura e cultura vanno sapientemente di pari passo, vissuto 365 giorni l’anno sia dagli abitanti della città che dai turisti; giocare sui prati, fare un pic-nic- passeggiare, remare sui laghi, andare a cavallo, fare tour in bike o segway board, scoprire le specie vegetali, visitare una mostra, sono solo alcune delle attività che si possono fare qui, rendendo il connubio tra architettura, paesaggio e presenza umana a dir poco perfetto.