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Progettare spazi verdi con alberi profumati

A ricordarci l’arrivo imminente della primavera non sono soltanto temperature miti, le giacche leggere, le giornate che sembrano allungarsi all’infinito, ma soprattutto le piante, gli alberi e tutto il paesaggio verde che si rinnova intorno a noi.

La primavera è quel periodo dell’anno nel quale a tutti piace riappropriarsi degli spazi verdi, concedersi del tempo all’aperto e godere del paesaggio.

Non solo in campagna. Anche in città o in ambienti urbani si può apprezzare e godere di questo invitante momento, che risveglia i sensi mettendoci di fronte sfumature di colori bellissimi, e profumi inebrianti.

Molte specie arboree hanno profumi intensi, più spiccati in primavera, che possono aiutare a combattere i cattivi odori che spesso prendono piede nei centri urbani. Questa particolare caratteristica è alla base del lavoro di progettazione di spazi verdi: architetti del paesaggio e paesaggisti selezionano specie che possano migliorare l’aspetto estetico, combattere l’inquinamento ma che possano anche essere gradevoli sotto il profilo olfattivo. Tra queste ci sono:

Nei luoghi di grande passaggio spesso vengono utilizzati alberi come la Paulownia tomentosa o il Tiglio (tilia tomentosa) che hanno un profumo particolarmente intenso e persistente, che viene apprezzato se odorato per tempi brevi, altrimenti rischia di provocare addirittura fastidio. Fioriscono tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate, e sono proprio i fiori a emanare questo forte profumo dolciastro.

Luoghi perfetti per la messa a dimora di queste specie sono i viali cittadini, luoghi di passaggio dove ai tigli si possono alternare ad alberi privi di profumo come il Liquidambar, oppure alberi con profumi poco intensi come il Liriodendron, per mitigare l’inteso profumo del tiglio.

Seppur anche la paulownia abbia un profumo intenso, viene utilizzata per zone di passaggio ma anche di sosta grazie alla sua monumentale struttura, che riesce a caratterizzare anche con un solo esemplare un’intera area.

La Paulownia tomentoa è la specie di paulownia più diffusa in Europa, deve il suo nome alla morbidezza delle grandi foglie dalla forma ovato-poligonali. Snel mese di aprile sbocciano fiori profumati, di colore lilla con piccoli segni purpurei e gialli all’interno, riuniti in pannocchie piuttosto vistose.

Più delicati sono i profumi delle magnolie, meno intensi e molto gradevoli che rendono queste piante perfette per essere posizionate in giardini, vicino a panchine, e luoghi pubblici in tutte quelle aree dedicate al relax e alla sosta. 

Acacia o mimosa, di origine esotica, comprende oltre 1100 specie diverse, tutte accomunate di fiori piccoli, riuniti e dal profumo mediamente intenso.

Tra tutte le specie l’Acacia dealbata è la più conosciuta; è un albero perfetto per i grandi spazi, non certo per i piccoli giaridni, e nel periodo della fioritura dona stupendi effetti scenografici e un ottimo profumo.

Profumo delicato e una straordinaria fioritura sono invece le caratteristiche del ciliegio Prunus avium; l’ albero porta con se storia e tradizioni tali da aver dato vita a vero e proprio culto che si rinnova ogni anno in primavera in Giappone: il culto del sakura.

I colori e i profumi del ciliegio in fiore sono quelli che maggiormente incarnano lo sbocciare della primavera, o almeno nell’immaginario collettivo.

Nel nostro vivaio ci occupiamo della crescita di moltissime specie di piante adatte a popolare giardini, parchi e spazi verdi urbani con caratteristiche ben precise, come ad esempio lo spiccato profumo.

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Photo credits – Envato